Mi sono accorto che non sono abbastanza sognatore... direi che non lo sono per niente, se non fosse che esiste chi lo è ancor meno.

Lettori fissi

lunedì 11 maggio 2009

Domenica 10/05/09 - Zavattarello (PV)


Domenica 10/05/09
Fuori di casa alle 8.30 (wow!!!! non è da noi!!) per andare al raduno di Rivanazzano (PV).
Il raduno era tipicamente (troppo) FMI: girava talmente tanta carta, borocrazia e soldi che sembrava di essere al ministero delle imposte.
Tutto il resto era secondario: formicai di persone coi capelli ancora schiacciati dal casco armeggiavano per compilare vari moduli.
"salve vorremmo iscriverci"
"12 euro a cranio per avere il gadget, il ricordo della manifestazione e i buoni per rinfresco. dovete compilare il modulo d'iscrizione e poi anche quello per il controllo timbri durante il giro, quello d'iscrizione lo portate là mentre quello per il giro fate cosi' e fate cosà... poi ci sono i buoni...i tagliandi, ecc ecc"
"ok ok , ma a noi non interessano timbri e archiviazioni varie: vi diamo 12+15(pranzo convenzionato) a cranio cosi' facciamo il giro con i rinfreschi e mangiamo al ritorno nel paese"
"ehh, no! dovete compilare i moduli"
Il ristorante era proprio nel paese.
Osserviamo la gente coi moduli in mano. Speravamo di vedere verdi colline e invece sembra di essere alla borsa di NewYork...
Eravamo da soli.... non conoscevamo nessuno.

Abbiamo ripreso la moto e siamo partiti alla volta di Zavattarello (ne avevo già sentito parlare).
La strada era uno spettacolo: su e giù per verdi colline piene di vigneti, in una strada ideale per chi ama le curve, ma personalmente ho preferito lasciarmi sorpassare dalle 2 auto che abbiamo visto in tutto il percorso, per poter ammirare con calma il paesaggio.
Purtroppo non si scattano mai fotografie quando si dovrebbe, si pensa sempre "poi mi fermo e la faccio", ma quando mi sono fermato ero sull'altro versante della collina e i vigneti della di uva croatina, tutti belli allineati, erano già passati.

Le nostre foto: http://picasaweb.google.it/MotoClubSeveso/ZavattarelloPV#

Zavattarello è un paesino che VORREBBE essere turistico, ma è cosi' fuori mano che ,poveretti, non c'e' un gran via vai....!
Durante l'aperitivo, per mangiare ci siamo fatti consigliare dal barista.
"Meglio se uscite un po': se andate in località Crociglia c'e' una trattoria dove si mangia bene e si spende poco".
Ok, vada per Crociglia (frazione di Zavattarello, con 2 case e nemmeno la chiesa).

Appena dentro alla frazione vediamo il ristorante "Fontana Azzurra" e decidiamo di proseguire per vedere se ce n'e' anche un altro, ma dopo 100 metri le case spariscono nuovamente. Quindi non si può sbagliare: quello è l'unico!
Entriamo e ci accolgono una sciura (la padrona) che mi chiedo come faccia a stare in piedi e una giovane donna che sembra albanese.
Ci sarebbe anche una grande sala ma oltre a noi ci sono solo un gruppo di 6 anziani e una coppia con un bambino, quindi la sala resta chiusa e si mangia in qualche tavolo davanti al bar.
Arredamento della stessa età della padrona, odore di casa degli anziani, silenzio.

Pure noi, che amiamo le cose rustiche e alla buona, eravamo un pò... un pò... "perplessi".
I giovani entravano solo per comprare le sigarette.
Si è fermata una macchina piena di gente vestita abbastanza bene, un paio di loro sono entrati solo a vedere il posto poi sono tornati in macchina, hanno parlato un po' con gli altri e se ne sono andati. :-)
PEGGIO PER LORO: S'E' MANGIATO BENE!! Tutta roba buonissima, anche la pietanza più semplice, in buona parte fatta in casa dalla vecchietta.

Vari antipasti
vari primi
vari secondi
qualche patatina fritta e insalata come contorno
bottiglia di Barbera dell'oltrepò pavese
acqua
dolce
caffè
Totale per 2 persone: 42Euro, non pronunciato bensì scritto a penna sul retro di un biglietto da visita, con uno stile che poteva sembrare un preventivo (la sciura era sì vecchia ma non ancora rincoglionita).


Nel pomeriggio visita al castello: 5,50Euro (sotto la media) con pure la guida. I visitatori in quel momento eravamo solo noi.
Alla biglietteria c'era 1 ragazza contornata da sue amiche che le tenevano compagìa non avendo di meglio da fare quella domenica, al paesello.
Ridevano a tutto spiano, ma quando c'hanno visto si sono ricomposte dicendosi sottovoce "hey, c'e' gente!".
La guida erano 2 ragazzine, anzi era 1 ma in compagnìa di un'altra ragazzina che sicuramente era sua sorella (si assomigliavano tantissimo, entrambe tappe, entrambe paffutelle, con abbondante panzetta, maniglie e seno), altra persona che non aveva niente di più eccitante da fare.
All'inizio la situazione è stata un pochino imbarazzante: solo noi gli unici clienti e questa giovane ragazzina faceva tenerezza mentre cercava di guadagnare qualche soldo tra un'interrogazione e un compito in classe.
Colpa anche del barbera ancora in circolo, facevamo una fatica boia per non ridere.
Invece la ragazzina s'e' dimostrata molto professionale, anche se piuttosto rigida nel suo monologo che aveva imparato a memoria.

Il ritorno a casa è stato tragico (stanchezza e sbagli di strada) ma alla fine siamo arrivati sul
divano, stanchi ma soddisfatti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Crociglia è un piccolo paesino, ci sono poche case, d'inverno gli abitanti sono pochi ma, d'estate diventa una "PICCOLA MILANO" grazie alle tante famiglie che d'inverno vivono delle grandi città ed estate si rifugiano nella loro casetta in pietra a vista. il paese si sviluppa all'interno dove si possono trovare alcune viuzze caratteristiche e anche la Chiesa... si perchè la Chiesa c'è eccome, piccolina ma c'è! Limitandovi ad osservale il paese dalla strada statale non avete avuto modo di osservare il "VERO" paesello, le vecchie case in pietra risitemate e la Chiesetta si San Domenico...magari la prossima volta che ripassate di là fate un giro e visitatelo meglio tanto non vi porterà via più di 10 minuti ;-)