
è coperto di cielo
le case antiche, strette nelle pietre
dei vicoli arcuati
hanno l'odore delle vecchie favole
e il sapore del pane.
Viti stendono i tralci fin sui tetti
caldi d'estate
con promesse di grappoli
e le sagome snelle dei cipressi
lustrano vecchi stemmi
e proiettano ombre
di fantasmi diurni
sulle arenarie.
Tende l'orecchio il borgo secolare
al rumore lontano dell'azzurro
che si frange nel vento,
e gli ulivi che scendono compatti
i gradini terrosi
verso il mare del tempo,
odorano di sole.
(Mercedes Chiti)
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